Bidoni con vernici, bombolette, contenitori per oli, scarti. Molti resti del ciclo produttivo erano stati accumulati senza provvedere ad un corretto smaltimento.
All'interno dei locali presenti altre sostanza chimiche e altro materiale classificato come pericoloso. La ditta era peraltro priva di autorizzazioni ambientali.
Contestata anche la presenza di lavoratori a nero. Da qui il sequestro preventivo dell'azienda.