Cronaca

In difesa delle zucche abusive spintona gli agenti

In tre vendevano ortaggi per terra, senza permesso, in un parcheggio. Quando la Municipale si è avvicinata è scattato il parapiglia

Spintoni agli agenti per difendere gli ortaggi abusivi e 81 casse di zucchine, fagiolini, melanzane, cipolline e altri prodotti della terra sequestrate nell'operazione che ha condotto la polizia municipale di Prato ad accertare la presenza di tre attività abusive condotte sul suolo pubblico in un'area parcheggio del Macrolotto Zero.

Le verifiche erano state avviate sulla scorta di numerosi esposti ricevuti dai residenti della zona per il degrado e la sporcizia che gli ortolani improvvisati generavano nella zona. Ad attivarsi sono stati gli agenti dell’unità Commerciale e della Polizia di Prossimità. Quando però sono arrivati sul posto è partito il parapiglia.

Dopo un iniziale momento concitato, riferisce la nota della Municipale, gli agenti sono riusciti ad avvicinare tre degli ortolani, un uomo e due donne con merce e attrezzature per effettuare gli accertamenti dovuti. I tre, di origini orientali, sono risultati regolari sul territorio ma privi di titolo abilitativo per il commercio, per di più in un’area interdetta alle attività di vendita su area pubblica da una ordinanza sindacale. 

Poi d'improvviso la reazione, con l’uomo che ha iniziato a spintonare uno degli agenti per allontanarlo dalla postazione di vendita. Portato al comando, è stato identificato e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e ora rischia la pena della reclusione da 6 mesi a 5 anni.

Ciascuno dei tre ortolani abusivi è stato sanzionato per attività di vendita in area interdetta nonché per violazione del Decreto Sicurezza urbana, quindi destinatario di ordine di allontanamento dal luogo per 48 ore con Daspo Urbano. 

Tutta la merce in vendita e le relative attrezzature sono state sequestrate per confisca nei confronti dei tre commercianti, ai quali sono state notificate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 15.300 euro. Nello specifico sono state sequestrate 81 cassette di ortaggi vari per alcuni quintali di peso complessivo. Considerata l'alta deperibilità della merce, è stato necessario conferirla immediatamente ad Alia per la successiva distruzione. Gli operatori di Alia, che hanno riempito con la merce ben due veicoli di servizio, hanno ripulito tutta l’area dai rifiuti ripristinando il dovuto decoro.