Cronaca

Si fingeva diavolo per fare sesso, condannato

Il giovane pratese aveva creato un'autentica setta. Ora dovrà scontare 6 anni di reclusione, risarcire le vittime e pagare una provvisionale

Aveva creato un'autentica setta nella quale si fingeva il diavolo per poi costringere gli adepti a subire atti sessuali a suo piacimento. Per questi fatti il giovane pratese, studente universitario di 23 anni, nel Giugno 2020 era stato arrestato.

Giudicato con rito abbreviato, adesso è stato condannato e dovrà scontare 6 anni di reclusione, risarcire le vittime per i danni patiti e versare una provvisionale di 33mila euro. E' stato assolto "perché il fatto non sussiste", invece, dall'accusa di riduzione in schiavitù. 

Secondo le indagini portate avanti dagli inquirenti il giovane, che si faceva chiamare il "diavolo" ponendosi a capo di una setta, avrebbe ridotto in uno stato di profonda soggezione diverse persone, alcune delle quali anche minori, abusando della loro condizione di inferiorità psichica e approfittando di situazioni di vulnerabilità per compiere anche violenze sessuali.