Cronaca

Risse e rapine, movida sorvegliata speciale

Dopo l'escalation di violenze in centro soprattutto di notte, il prefetto ha convocato in via d'urgenza il comitato per l'ordine e la sicurezza

Quattro volanti del reparto di prevenzione anticrimine della polizia di Stato oltre alle 4 della questura e 2 macchine per un totale di 5 militari della squadra di intervento operativo dell’arma dei carabinieri: così si rafforza il controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine in orario notturno, secondo un dispositivo definito di massima allerta nelle zone della movida. Lo ha stabilito il Comitato provinciale per Ordine e la Sicurezza pubblica, convocato in via d'urgenza dal prefetto Adriana Cogode per oggi pomeriggio.

La megarissa con danneggiamento davanti al locale di via Genova la notte tra venerdì e sabato è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso nell'escalation di episodi di violenza e rapine in centro storico. 

Dunque ecco il giro di vite che, spiega una nota di prefettura, conferma "l'organizzazione del controllo del territorio già attuata nel periodo delle festività natalizie dedicando particolare attenzione alle situazioni di maggiore criticità in ambito urbano per il contrasto dei reati ricorrenti quali furti, rapine e spaccio di stupefacenti, nelle ore serali e notturne".

Domani mattina si terrà in questura il tavolo tecnico coordinato dal questore e a cui parteciperanno i rappresentanti delle forze di polizia statali e locali per la definizione dei servizi. Intanto questo pomeriggio al Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica hanno preso parte il procuratore capo Giuseppe Nicolosi, il sindaco di Prato Matteo Biffoni, il questore Giuseppe Cannizzaro, il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Francesco Zamponi, il comandante provinciale della guardia di finanza colonnello Massimo Licciardello, il vicepresidente della Provincia di Prato Federica Palanghi, l’assessore alla sicurezza Flora Leoni e il comandante della polizia municipale Marco Maccioni.