Attualità

"Ma il Covid non sparisce in zona arancione"

Giani ha promosso la provincia pratese in arancione ma i sindaci sono perplessi: "Qui il tasso di positivi è di 282 ogni 100.000 abitanti"

"A Prato e provincia il tasso di positivi a Covid-19 è di 282 ogni 100.000 abitanti. Prendiamo atto della decisione del presidente Giani, ma il virus non sparisce con la zona arancione": è in sostanza questa la posizione che i sindaci di Prato, Montemurlo, Poggio a Caiano, Carmignano, Vaiano, Vernio e Cantagallo affidano a una nota congiunta in merito alla decisione della Regione Toscana di uniformare tutto il territorio regionale al colore di rischio contagio arancione.

"Dobbiamo essere tutti consapevoli che comunque non siamo fuori dall'emergenza, il virus non sparisce domani", osservano i primi cittadini all'unisono. "La comunicazione iniziata una settimana fa in cui si preannunciava la zona arancione per sabato alle 14 ha creato aspettative e un po' di confusione - proseguono - ma siamo certi che la decisione del governatore, che ha disposizione tutti i numeri anche sugli ospedali, sia stata ponderata". 

"Riteniamo che i cittadini e le attività economiche dovrebbero sempre essere informate con un congruo anticipo di qualsiasi tipo di decisione". I sindaci, una volta di più, ribadiscono: "Dobbiamo essere tutti consapevoli che non siamo fuori dall'emergenza, domani alle 14 non sparisce il virus".