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Striscioni e fantoccio impiccato contro i migranti

L'attacco è stato fatto dall'associazione di estrema destra Etruria 14 che ha postato una foto su Fb. La condanna del sindaco Biffoni

Scritte contro gli immigrati e un fantoccio coi colori della bandiera italiana. E' quanto gli esponenti dell'assocazione di estrema destra Etruria 14 hanno appeso sul balcone di Palazzo Pretorio, la sede del muse civico.

Gli esponenti di destra hanno postato le foto dell'attacco sul profilo Fb. A rimuovere striscione e fantoccio sono state le forze dell'ordine questa mattina.

Gli esponenti dell'associazione hanno spiegato con un lungo post le ragioni del gesto, nello striscione c'era scritto "Assassinato dallo Stato italiano". Per Etruria 14 essere italiani in questo momento vuol dire essere discriminati, rispetto agli stranieri.

Ferma la condanna del sindaco Matteo Biffoni che su Fb ha risposto: "La città di Prato è una città democratica. Una città rispettosa dei diritti e dei doveri. Manifestazioni come quella codarda di questa notte a firma di Etruria 14 non fanno parte della cultura della nostra realtà. Se pur da posizioni diverse sono certo che tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale condividano la condanna di quanto è accaduto.

Nei giorni in cui gli studenti delle nostre scuole sono in viaggio con il Treno della memoria, ribadiamo con forza che Prato è una città che vive e lavora nel solco dei valori costituzionali. Chi scommette il proprio futuro qui e rispetta le regole è nostro cittadino".