Spettacoli

"Tanto per capirci", storie di città in scena

Al Magnolfi ecco lo spettacolo frutto del lavoro del laboratorio teatrale realizzato in collaborazione col dipartimento di salute mentale della Asl

"Tanto per capirci", si va in scena con le storie di città nello spettacolo frutto del lavoro del laboratorio teatrale realizzato in collaborazione col dipartimento di salute mentale della Asl e diretto da Edoardo Donadini con due infermieri dell'unità funzionale Salute mentale adulti di Prato.

Lo spettacolo è in cartellone al Teatro Magnolfi alle 20 del prossimo sabato 30 Aprile, e l'ingresso è gratuito su prenotazione da effettuare entro il 28 Aprile scrivendo a claudio.barbanti@uslcentro.toscana.it. I posti disponibili sono 90.

La pièce è liberamente tratta da “Cast-un gioco di ruoli” di Armando Pirozzi. In una metropoli i diversi abitanti raccontano le proprie storie. Ognuna rispecchia il vissuto di una persona senza seguire un senso cronologico. Le storie rappresentano un momento di vita vissuta in una città e rispecchiano spaccati della quotidianità.

A Prato da oltre 25 anni l’Associazione Teatro di Piazza e d’Occasione – Metastasio realizza un laboratorio teatrale in collaborazione con il Dipartimento di salute mentale rivolto a gruppi di utenti e strutturato come un vero e proprio corso di teatro. 

L’attività aiuta a migliorare la relazione con il proprio corpo e con quello degli altri, a riconoscere i propri stati di tensione arrivando ad esprimere con la voce i propri stati emotivi. Le persone seguite dal servizio e gli operatori diventano attori, socializzano, si confrontano con gli altri riuscendo a farsi carico dei loro particolari momenti di difficoltà.

Questo spettacolo rappresenta anche un importante messaggio rispetto all’approccio alle malattie mentali. Gli operatori e le persone seguite dal servizio lavorano in stretta collaborazione, senza nessuna differenza, affrontando le stesse difficoltà: il timore di andare in scena, di non ricordare il copione e l’emozione di essere di fronte al pubblico.