Cronaca

Caporalato, tentato omicidio per ritorsione

La Digos di Prato ha arrestato due pakistani accusati di avere tentato di uccidere un marocchino che denunciò un infortunio sul lavoro

foto Polizia di Stato

Due pakistani di 57 e 54 anni, entrambi residenti a Prato, sono stati arrestati dalla Digos. Secondo i poliziotti, che hanno indagato nell'ambito dell'indagine coordinata dalla Procura, i due sono gli autori di un investimento volontario con l'auto che ha procurato lesioni gravissime ad un marocchino 50enne.

L'episodio avvenne il 30 gennaio scorso in via Visiana a Prato e, secondo quanto ricostruito, è maturato in un contesto di ritorsione.

Il marocchino, impiegato in una attività agricola, nell'ambito del fenomeno di caporalato, fu infatti vittima nell'aprile dello scorso anno di un infortunio sul lavoro, con una caduta che gli procurò problemi alla colonna vertebrale.

Accompagnato in ospedale proprio dai due pakistani, che raccontarono di un incidente domestico, denunciò invece il reale svolgimento dei fatti.

Da qui partirono le minacce di morte da parte dei due pakistani e, pochi giorni fa, il tentativo di ucciderlo con l'auto.

I due asiatici sono accusati di tentato omicidio in concorso e lesioni personali gravissime.