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Dal tessile ai vertici regionali degli artigiani

Marco Pieragnoli è il nuovo segretario di Confartigianato imprese Toscana. Figlio d'arte nell'imprenditoria del tessuto, ha 64 anni

Il tessile pratese ai vertici regionali degli artigiani: Marco Pieragnoli, 64 anni, è il nuovo segretario di Confartigianato imprese Toscana. Pieragnoli attualmente guida la segreteria provinciale pratese dell'organizzazione di categoria. A indicare Pieragnoli, figlio d'arte nell'imprenditoria del tessuto, nel ruolo di segretario regionale è stata la giunta di Confartigianato imprese Toscana guidata dal presidente Luca Giusti.

"Marco Pieragnoli - commenta Giusti - è da oltre trent'anni in Confartigianato e ha ricoperto incarichi prestigiosi. Competente, con una grande esperienza, sarà un punto di riferimento per la rete di Confartigianato Toscana". Pieragnoli inizia la sua carriera come imprenditore tessile del distretto pratese nell'azienda di famiglia. A metà anni '80 diventa dirigente della sezione Tessili vari di Confartigianato imprese Prato ed entra nel consiglio direttivo dell'associazione.

Diviene poi funzionario responsabile della categoria tessile. Con questo ruolo partecipa alle trattative per le tariffe di tessitura, che lui ricorda come "esperienza indimenticabile e formativa". Nel 1994 assume la stessa carica anche a livello regionale e dal 2001 è coordinatore della categoria a livello provinciale. Partecipa a numerosi incontri a Bruxelles come responsabile nazionale moda sulle tematiche del tessile e agli incontri del tavolo della moda al ministero dello sviluppo economico. 

Nel 2010 entra nel team di direzione in Confartigianato Prato dove diventa vicesegretario a partire dal 2013, assumendo in seguito quella di segretario generale. "Ringrazio la giunta - dichiara Pieragnoli - per la nomina e assumo questo importante incarico in questo momento difficile dovuto alla crisi sanitaria ed economica, con spirito di servizio. L'obiettivo primario è quello di mettere il mio impegno a disposizione della Federazione per il rafforzamento della rete delle associazioni provinciali e lo scambio delle buone pratiche".