Attualità

Soffre il tessile, recuperano le confezioni

Aumentano le aziende legate ai servizi nella dinamica di natimortalità imprenditoriale analizzata dalla Camera di commercio per il primo trimestre

Aziende tessili ancora col segno meno nel primo trimestre 2021

Numero di imprese attive in moderata crescita rispetto all'anno scorso (+0,5%), con l'avanzata delle public utilities come energia, trattamento delle acque e servizi ambientali (+4,2%) e dei servizi alle imprese nella componente avanzata (+5,1%) mentre il tessile continua a soffrire (-3,1%) così come l'alimentare (-2,5%): è il quadro elaborato dalla Camera di commercio di Pistoia-Prato a fine marzo 2021 sull'andamento economico provinciale pistoiese per il primo trimestre dell'anno.

Confortante, secondo le analisi, anche per la capacità di tenuta a fronte della crisi innescata dal Covid-19: "Il tessuto imprenditoriale evidenzia a primo impatto segnali di tenuta nonostante la crisi pandemica", commenta la presidente dell'organo camerale interprovinciale Dalila Mazzi. "Da un’analisi più approfondita dei dati - prosegue - emerge un comportamento di attesa da parte di molti imprenditori. Sarà perciò necessario attendere la fine dell’effetto delle misure a sostegno delle imprese per verificare se realmente la demografia delle imprese rimarrà con segno più”. 

Quello che rallenta in effetti sono i flussi, la dinamica della natimortalità imprenditoriale che va verso lo stallo, segno di incertezza dello scenario rispetto all’evoluzione della pandemia e alle prospettive di rilancio. Alla fine del primo trimestre 2021 nella provincia di Prato si contano 33.385 imprese registrate, di cui 28.883 attive. Al 31 marzo 2021, rispetto a marzo 2020, si riscontra una moderata crescita delle imprese attive (+0,5%), a cui hanno contribuito tutti i principali settori economici: agricoltura (+0,2%), manifatturiero (+0,3%), costruzioni (+0,2%), servizi turistici, di alloggio e ristorazione (+0,1%), servizi alle imprese (+1,0%) e servizi alle persone (+0,5%).

Nel manifatturiero permangono le difficoltà del settore tessile (-3,1% a fine marzo rispetto a marzo 2020) la cui contrazione non accenna purtroppo ad arrestarsi; negativo anche l’andamento nell’alimentare (-2,5% la variazione rispetto al 31/03/2020), nella meccanica ed elettronica (-1,3%) e nell’industria del legno e del mobile (-1,6%). 

Dopo la parziale battuta d’arresto del 2020 hanno invece ripreso a crescere a un ritmo abbastanza sostenuto le imprese attive nelle confezioni (+1,7% nel primo trimestre 2021). Significativo anche l’incremento nel comparto delle “altre manifatturiere” e delle public utilities (energia, trattamento delle acque e servizi ambientali) per il quale si registra, rispetto a fine marzo 2020, una variazione delle imprese attive pari al +4,2%.

Per quanto riguarda gli altri settori del tessuto imprenditoriale pratese si segnala un certo sviluppo delle imprese attive nel commercio al dettaglio (+1,2%) e nel comparto dei servizi alle imprese, soprattutto nella componente “avanzata” (attività professionali, scientifiche e tecniche, servizi di marketing e pubblicità, ricerca e selezione del personale) per la quale si registra una crescita nel primo trimestre 2021 pari al +5,1%.