Cronaca

La trappola nascosta dietro il girasole

Blitz della polizia provinciale che ha smascherato in un terreno agricolo un sistema abusivo per la cattura della fauna selvatica

L'operazione è scattata alle prime luci dell'alba. Gli agenti hanno sequestrato un impianto di cattura di uccelli abusivo che era stato allestito all'interno di un terreno agricolo coltivato a girasole. Il blitz ha portato alla scoperta anche di 8 cardellini vivi detenuti illegalmente dal responsabile dell'impianto che è stato denunciato per esercizio dell'uccellagione e per detenzione di specie selvatiche protette. Si tratta di un cittadino italiano, non cacciatore.

Durante l'appostamento gli agenti hanno verificato che il meccanismo della trappola, una rete lunga circa 5 metri, era azionato da una baracca poco distante il campo in cui era posizionata. Una volta chiusa la rete gli uccelli restavano intrappolati al suo interno. I cardellini, sprovvisti di qualsiasi identificazione e probabilmente frutto di precedenti catture abusive, erano utilizzati invece come richiamo. 

Sia l'impianto di cattura abusivo sia gli uccelli illegalmente detenuti sono stati sequestrati.