Cronaca

Truffatore in trasferta a fare la questua

Da Prato a Lucca per chiedere ai negozianti del centro soldi da destinare a un'inesistente associazione per la tutela dei senzatetto

Il suo nome non era nuovo alle forze dell'ordine che lo hanno colto sul fatto in centro a Lucca. 

Sono stati i suoi modi e le sue richieste a insospettire le commesse di un negozio della via centrale di Lucca che hanno pensato di segnalare la sua presenza alla polizia municipale.

A quel punto gli agenti hanno aspettato che uscisse da uno degli esercizi in cui era entrato per chiedere soldi in via San Giorgio. Un rapido controllo è bastato a confermare il sospetto che si trattasse di un falso volontario.

L'uomo non è risultato appartenere ad alcuna associazione. Il tesserino che esibiva per convincere le vittime della sua buona fede era falsa, così come falsa era la raccolta fondi per persone con disagio e senza tetto.

Alla fine è stato lui stesso, dopo essersi arrampicato per un po' sugli specchi, ad ammettere che era tutta una montatura.

Gli agenti del nucleo antidegrado lo hanno quindi denunciato per truffa, sostituzione di persona e false attestazioni a pubblico ufficiale.