Cronaca

Ucciso e dato alle fiamme, fermato il coinquilino

Un uomo di 50 anni è accusato di omicidio. La ex moglie della vittima aveva denunciato la scomparsa. Il cadavere è stato ritrovato semi carbonizzato

La procura di Prato ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto per omicidio, già eseguito dalla Squadra Mobile, nei confronti di un cittadino marocchino, ritenuto responsabile dell'omicidio di un suo connazionale, il cui cadavere è stato ritrovato parzialmente carbonizzato in uno stabile abbandonato. La ex moglie della vittima ne aveva denunciato la scomparsa lo scorso 21 Aprile. 

Il fermato è un uomo di 50 anni con svariati precedenti penali per stupefacenti, sequestro di persona e violenza sessuale aggravata, lesioni, percosse, danneggiamento, nonché violazione della normativa in materia di immigrazione. 

Le indagini, coordinate dalla procura e svolte dalla Squadra Mobile pratese, sono state avviate immediatamente a seguito della segnalazione di scomparsa, ed hanno consentito di raccogliere gravi elementi indiziari a carico del fermato. L'uomo, da ultimo domiciliato temporaneamente nella medesima abitazione della vittima ma di fatto senza fissa dimora, avrebbe ucciso il suo temporaneo coinquilino, a seguito di una lite in fase di ricostruzione. 

Il 9 Maggio in uno stabile abbandonato sito a Galciana, posto a circa 100 metri dalla dimora occasionale della vittima e del fermato, la Squadra Mobile di Prato ha rinvenuto "un corpo maschile, nudo, in avanzato stato di decomposizione, parzialmente combusto, con importanti ferite lacero contuse" che per età, corporatura, ed alcuni vistosi tatuaggi, è stato ritenuto con ogni probabilità essere l'uomo scomparso.

Il luogo e le modalità del ritrovamento hanno indotto gli inquirenti a ritenere che i due stranieri avrebbero avuto una violenta lite all'interno di una stanza subaffittata in una piccola palazzina del centro cittadino, degenerata sino all'omicidio. Il corpo senza vita sarebbe stato poi portato nel luogo dove è stato rinvenuto, dopo essere stato spogliato e dato alle fiamme.