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Il grande abbraccio del Pratese all'Ucraina

Si moltiplicano iniziative e prese di posizione a favore della pace dopo l'invasione del territorio ucraino da parte delle truppe russe

Kiev

Iniziative, manifestazioni, prese di posizione a favore della pace: è il grande abbraccio in cui il Pratese stringe l'Ucraina dopo l'invasione da parte delle truppe russe nella scorsa notte. Anche nella sua qualità di presidente dell'Anci Toscana, il sindaco di Prato Matteo Biffoni sarà questa sera alle 19 al presidio in piazza della Resistenza a Scandicci, iniziativa voluta da sindaci toscani e Regione Toscana per lanciare un appello a fermare la tragedia che si sta consumando in queste ore alle porte dell'Europa. 

"Devono essere intraprese tutte le azioni per scongiurare una guerra inaccettabile - sottolinea Matteo Biffoni -. Quello che sta accadendo alle porte dell'Europa è un passo indietro di 70 anni che non possiamo accettare. Costruire un'Europa di pace richiede l'attenzione costante di tutti e i sindaci toscani ribadiscono la loro contrarietà alla guerra e la necessità di sostegno unanime alle scelte che saranno fatte dal governo italiano".

Affida il suo messaggio a Facebook il presidente della Provincia di Prato e sindaco di Poggio a Caiano Francesco Puggelli: "Alle porte della nostra Europa, dentro i confini della nostra Europa, è iniziata una guerra che rischia di avere conseguenze devastanti in termini di vittime e di ripercussioni sugli equilibri di tutto il continente", scrive in un post. 

Da Montemurlo il sindaco Simone Calamai, che già ier aveva esposto la bandiera della pace, sottolinea che "la guerra non è mai lo strumento per risolvere i problemi tra i popoli o tra i Paesi. I nostri padri Costituenti, memori del dramma della Seconda Guerra Mondiale, hanno inserito il ripudio della guerra nella nostra Carta Costituzionale".