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Un ecografo di alta gamma per il reparto Covid

Lo strumento è stato donato all'ospedale Santo Stefano dalla Fondazione Ami che ha raccolto i fondi per l'acquisto, circa 60.000 euro

Foto ufficio stampa Asl Toscana Centro

Importante acquisizione per l'area Covid dell'ospedale Santo Stefano. Si tratta di un ecografo RS85 donato dalla Fondazione Ami che ha gestito la raccolta dei fondi necessari a comprarlo. Lo strumento, top di gamma e del valore di circa 60.000 euro, è stato consegnato da Claudio Sarti, Presidente della Fondazione AMI al dottor Massimo Di Natale, direttore della Medicina II e responsabile del team Covid dell’Ospedale.

SI tratta di uno strumento che il dottor Di Natale definisce "fondamentale e utile in questo momento di emergenza sanitaria come può esserlo un ventilatore. E’ adeguato alla patologia Covid in quanto ci permette di esplorare i vasi, il cuore, il torace e l’addome dei pazienti con immagini ad alta definizione". 

Nello specifico, l'apparecchio è realizzato su una piattaforma digitale e grazie alla nuova architettura di elaborazione del segnale “S-Vision” ed ai trasduttori di ultima generazione ad ampia banda di frequenze garantisce elevate prestazioni in tutte le applicazioni cliniche. 

Al momento, grazie alla campagna di Ami, sono stati raccolti 128.726 euro dall'11 marzo. I donatori sono stati 1.918. La raccolta fondi terminerà il 30 aprile. 

Da parte del presidente della Fondazione Ami Claudio Sarti è arrivato il ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito all'acquisto dello strumento attraverso una donazione.