La convenzione è stata firmata dal Comune di Prato e dalle sue società partecipate, cioè Asm, Consiag, Gida, Programma Ambiente, Fondazione Centro di Scienze Naturali, Fondazione Prato Ricerche.
L'idea di fondo è quella di unire le forze per intercettare al meglio le risorse messe a disposizione dall'Europa, ma anche quelle nazionali.
La logica, spiega il Comune di Prato, è quella della semplificazione, primo passo di un percorso per fare del territorio pratese un laboratorio di sperimentazione sfruttando a 360 gradi le opportunità di finanziamento che l'Europa può garantire.