Cronaca

Le X sui citofoni prima del furto

L'intento criminale non è andato a segno grazie all'intervento dei vicini di casa, che allarmati da alcuni strani rumori, hanno chiamato la polizia

Quelle X disegnate sui citofoni erano il preludio di un furto. La conferma dell'intento criminale è arrivata  nella notte tra sabato e domenica, quando l'attenzione degli abitanti del condominio è stata attirata da alcuni strani rumori provenienti da un appartamento. Il fatto, dato che i padroni di casa si trovavano fuori città, ha insospettito i vicini che hanno quindi chiesto l'intervento delle forze dell'ordine.

Il tentativo di furto, andato in scena in un condominio in zona Paperino, è quindi finito con l'arresto dei banditi

La polizia è entrata in azione intorno 3.40 intercettando due banditi, i georgiani di 32 e 42 anni, pluripregiudicati per furti e rapine, all'uscita del palazzo.

Il terzo componente della banda era ancora nascosto sul balcone del secondo piano dello stabile, dal quale erano provenuti i rumori che avevano insospettito i vicini. Bloccato e identificato, il 43enne, anche lui georgiano e con precedenti specifici, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico.

I malviventi si erano introdotti nell'appartamento forzando la portafinestra del balcone, ma non hanno fatto in tempo a rubare niente.

I tre erano in possesso di numerosi arnesi da scasso, tra cui grossi cacciaviti, un lungo bastone ricurvo in legno, un martello, uno scalpello e altri attrezzi rinvenuti nella loro auto parcheggiata nelle vicinanze.

Secondo la polizia, alcuni simboli disegnati sui citofoni, sarebbero riconducibili a un precedente sopralluogo per individuare gli appartamenti al momento vuoti.

I tre sono stati arrestati per il reato di tentato furto aggravato in concorso.