Ha 49 anni e abita in provincia de l'Aquila l'uomo arrestato dai Carabinieri a seguito di cinque furti di bobine in rame e materiale ferroso messi in atto in un cantiere della variante della A1 nel dicembre 2017. La refurtiva ha un valore complessivo di 150mila euro.
L'uomo è accusato di aver agito insieme ad altre persone e ai tempi in cui sono stati messi a segno i colpi era il capo cantiere della Pavimental, l'azienda che costruisce la nuova galleria Santa Lucia.
Per quanto riguarda i complici, i sospetti gravano su tre dipendenti di ditte esterne che lavorano nel cantiere della variante, al momento solo indagati dalla procura fiorentina. Si tratta di un pratese di 45 anni, un cinquantenne pesarese e un giovane di 31 di Barberino. I tre sono accusati di aver progettato, preparato e poi realizzato i colpi. Un quarto uomo residente a Rimini è invece accusato di ricettazione.