Cronaca

Scoperta una banca abusiva, indagati anche in Toscana

La Finanza ha eseguito perquisizioni in tutta Italia, comprese le province di Prato e di Pistoia. Sequestro per più di un milione e 200mila euro

E' di 21 indagati e 31 perquisizioni eseguite dalla Finanza in tutta Italia e in Toscana nelle province di Prato e di Pistoia il bilancio di un'inchiesta della procura di Brescia condotta dalle Fiamme Gialle che ha portato a scoprire una banca abusiva gestita da persone di origine cinese a servizio di connazionali. 

Ma non solo: in 3 sono stati arrestati in flagranza per riciclaggio, 4 invece denunciati per esercizio di giochi d'azzardo e riciclaggio e 2 per ingresso e soggiorno illegale in Italia. 

Le Fiamme Gialle hanno sequestrato oltre un milione e 200mila euro in contanti, 6 Rolex, decine di cellulari e 5 macchinette contasoldi.

Trentuno (21 persone fisiche e 10 entità giuridiche) i soggetti perquisiti tra le province di Brescia, Bergamo, Milano, Cremona, Pistoia, Verona, Bolzano, Reggio Emilia, Prato e Udine dai militari del nucleo di polizia economico-finanziaria di Brescia e del servizio centrale investigazione criminalità organizzata della guardia di finanza.

Le attività riuscivano ad aggirare il sistema di prevenzione antiriciclaggio, e il ventaglio di accuse rivolte a vario titolo agli indagati va dall'associazione per delinquere finalizzata alla prestazione abusiva di servizi di pagamento, autoriciclaggio e riciclaggio, il tutto aggravato dalla transnazionalità del reato. 

L'organizzazione, spiega una nota dei finanzieri, svolgeva attività bancaria abusiva presso alcuni hub offrendo un 'pacchetto di servizi' sia ai connazionali che ad altre associazioni a delinquere.