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Alluvione, l'Autorità idrica annulla i costi extra

A stabilirlo è un decreto firmato dal direttore Alessandro Mazzei: in bolletta niente costi per l'acqua usata per pulire beni ed edifici dal fango

L'Autorità idrica toscana ha annullato i costi dell'acqua utilizzata dagli alluvionati toscani per pulire beni ed edifici dal fango. Con questa decisione, quindi, chi ha subito i danni dell'alluvione di inizio Novembre non dovrà pagare i consumi extra.

A stabilirlo è un decreto firmato dal direttore dell'Ait Alessandro Mazzei, e che fa riferimento alle utenze inserite nell'elenco delle aree allagate redatto dalla Regione.

Nel decreto Ait si spiega che “viene istituita un’agevolazione temporanea finalizzata specificamente a rispondere al maggior consumo di acqua potabile che si è reso necessario per la pulizia dei locali/strumenti alluvionati nelle località colpite, azzerando la relativa spesa”. Inoltre “Che tale agevolazione, applicabile esclusivamente alle utenze in elenco, si applica annullando la parte variabile della tariffa del SII sui consumi eccedenti il consumo storico registrati nel 2023 o, se in possesso del gestore, sul periodo di consumo misurato tramite lettura e che intercorre tra una lettura effettuata prima del 2 novembre 2023 e una lettura almeno successiva al 1 dicembre 2023, rapportando il consumo storico a tale periodo di lettura”.

In sostanza, spiega l'Autorità idrica toscana, coloro che sono stati individuati dal Commissario all’emergenza e inseriti nell’elenco suddetto, potranno evitare di pagare la bolletta dell’acqua per quella parte di consumo idrico eccedente il loro consumo storico, vale a dire tutta l’acqua probabilmente utilizzata per lavare, pulire, scrostare beni o edifici colpiti dall’alluvione.