Cronaca

Giuseppe, ultima vittima di una strage senza fine

Sulla morte di Giuseppe Siino la Procura di Firenze ha aperto un'inchiesta. Salgono a 25 gli incidenti mortali sul lavoro avvenuti in Toscana nel 2021

Giuseppe Siino - foto società S. Ippolito

Dietro ad ogni vittima sul lavoro c'è un nome, una vita, una famiglia e la morte di Giuseppe Siino, l'operaio morto venerdì a Campi Bisenzio risucchiato da un macchinario, porta la triste lista dei morti sul lavoro in Toscana a 25 decessi solo nel 2021. Secondo i dati dell'Inail dal 2016 al 2020 nella nostra regione ogni settimana si è registrata una morte sul lavoro, numeri impressionanti che danno l'idea dell'emergenza che si sta vivendo sul fronte della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Sulla morte di Giuseppe Siino la procura di Firenze ha aperto un fascicolo e sul corpo dell'operaio è stata disposta l'autopsia per chiarire la dinamica dell'infortuno mortale. Quello che si sa per certo è che Giuseppe Siina, 48 anni, era 20 anni che lavorava in quell'azienda dove è morto risucchiato dai rulli di un macchinario utilizzato per la moquette e che lascia la moglie ed una figlia di 13 anni.

La prima vittima sul lavoro del 2021 è stata Luigi Viviani, anche lui 48 anni. Era il 21 Gennaio quando ha perso la vita dopo essere stato travolto da un albero a Camporgiano in Garfagnana. Neanche 10 giorni dopo, Romulo Sta Ana, 47 anni, è morto a Montecatini Terme investito da un'auto, era un fattorino addetto alle consegne.

Delle 25 vittime toscane l'unica donna è Luana D'Orazio, morta a soli 22 anni stritolata da un orditoio nell'azienda tessile in cui lavorava a Montemurlo, gli altri sono tutti uomini e il più giovane aveva 23 anni Jaballah Sabri schiacciato da una pressa.

Dopo pochi giorni dalla morte di Luana, avvenuta il 3 Maggio, a Castiglione della Pescaia Federico Regoli investito da un camion mentre lavorava in un cantiere stradale. A Giugno è deceduto un altro giovane, Lorenzo Fino, 24 anni, travolto dal trattore mentre coltivava i campi. 

A Luglio Daniele Rebecchi, 54 anni, è morto cadendo dal tetto di un capannone mentre stava installando dei lucernari a Massa Carrara. Nel mese di Agosto a Piombino Giorgio Chiovaro, 39 anni, è deceduto travolto da una barca mentre stava lavorando a delle vasche ittiche. Sempre nello stesso mese Juan Galao è morto nel porto di Livorno colpito alla testa da un cado d'accia, aveva 54 anni.

A Pietrasanta pochi giorni dopo, il 9 Settembre, ha perso la vita Andrea Bascherini, anche lui 54 anni, schiacciato da due lastre di marmo. Poi Guido Costantini, 74 anni, giardiniere, fulminato da una scossa elettrica.

Il 12 Settembre, quindi cinque giorni prima di Giuseppe Siino, a morire sul lavoro è stato Singh Jitendra, 33 anni di Ghizzano, schiacciato dall'albero che stava tagliando.