Cronaca

La coca a fiumi della 'ndrangheta toscana

Operazione a Prato, Firenze, Pisa e Livorno. Dieci arresti e 130 chili di cocaina sequestrati. Le indagini partite dall'omicidio di Giuseppe Raucci

La maxi operazione si è articolata tra Toscana e Calabria ed è in corso dalle prime ore della mattina dal nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri di Livorno e e dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Pisa. Al centro c'è un traffico internazionale di cocaina.

L'operazione, battezzata 'Akuarius 2', si è articolata tra Toscana e Calabria e alla fine ha portato all'esecuzione di 10 ordinanze di custodia cautelare e al sequestro di 134 chili di cocaina. Le misure sono state emesse dal gip del Tribunale di Firenze su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Firenze.

Le province in cui si erano estesi i tentacoli dell'organizzazione calabro-labronica sono quelle di Firenze, Livorno, Prato e Pistoia, oltre a quella di Vibo Valentia. 

Le indagini sono collegate a quelle sull'omicidio di Giuseppe Raucci, il 48enne trovato morto il 10 dicembre 2015 sulla Fi Pi Li a Ginestra Fiorentina nel bagagliaio di un'auto. Nel corso delle indagini, all'epoca, era emerso che il 45enne faceva parte di banda che gestiva fra la Calabria e Livorno un traffico internazionale di droga. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, il pratese aveva ricevuto l'incarico di acquistare a Roma tre chili di cocaina per un valore di 35mila euro. Ma era stato fregato: i fornitori gli avevano venduto zucchero al posto della droga.