Cronaca

Frodi nelle forniture di mascherine alla Regione e alla Protezione civile

Arrestate 13 persone nell'ambito di un'inchiesta su ditte cinesi riconvertite nella produzione di dispositivi. Trovati al lavoro operai 90 irregolari

foto di repertorio

Sono accusate di sfruttamento del lavoro e di frode nelle pubbliche forniture le 13 persone arrestate in flagrante dalle Fiamme Gialle nell'ambito di un'indagine su ditte gestite da cittadini cinesi con sede a Prato che, con l'inizio dell'emergenza coronavirus, si sono riconvertite nella produzione di mascherine chirurgiche destinate alla Protezione civile e all'Estar, l'ente della Regione Toscana che si occupa delle forniture per gli ospedali del servizio sanitario pubblico. Sia l'Estar che la Protezione civile sono parti lese nel procedimento.

Nel corso del blitz i finanzieri hanno trovato al lavoro 90 persone prive di regolare permesso di soggiorno. Sotto sequestro milioni di mascherine