Cronaca

Il dna conferma: il bimbo è del quindicenne

I test genetici avrebbero confermato che il padre del bambino avuto cinque mesi fa da un'insegnante 35enne è l'allievo a cui dava ripetizioni

Secondo alcuni fonti giudiziarie riportate dall'Ansa, i genetisti incaricati dalla procura di effettuare i test del dna avrebbero già sciolto il primo dubbio, il più importante, nella vicenda dell'insegnante accusata di aver avuto rapporti sessuali con un allievo minorenne: il ragazzo di 15 anni al centro della vicenda, e al quale la donna, infermiera di professione, ha dato ripetizioni di inglese fin dalla primavera del 2017, è proprio il padre del bimbo da lei partorito cinque mesi fa (vedi qui sotto gli articoli collegati).

La 35enne è sposata e già madre di un altro bambino. Il marito ha riconosciuto legalmente anche il secondo. L'esito dei test del dna sarebbe arrivato in procura oggi pomeriggio, poco prima che iniziasse l'interrogatorio richiesto dalla donna stessa dopo la perquisizione della sua abitazione, venerdì scorso. 

E così oggi pomeriggio, poco dopo le 17, l'infermiera è arrivata in procura insieme al marito e si è seduta davanti ai pm per rispondere alle loro domande. Il contenuto delle sue dichiarazioni è stato secretato. Al momento è accusata di aver avuto rapporti sessuali con un minore.

L'inchiesta è iniziata quando i genitori del ragazzo, dopo aver scoperto la relazione del figlio con la donna che gli dava lezioni private di inglese, hanno presentato querela. Padre e madre avevano conosciuto l'infermiera in palestra e la consideravano un'amica di famiglia.