Alcuni operai di una stireria di Montemurlo sarebbero stati aggrediti durante un presidio organizzato davanti allo stabilimento in concomitanza di uno sciopero. A denunciare l'accaduto Sudd Cobas. "Un lavoratore - scrive il sindacato in una nota- è rimasto a terra dopo essere stato colpito più volte. L’hanno dovuto portare via in ambulanza".
"Ad un anno dall'assalto a bastonate al presidio di Seano - aggiungono dal Sudd Cobas- ancora scene di violenza contro chi esercita il diritto di sciopero. Gli operai presi a cazzotti non lavorano per una confezione cinese, ma cuciono e stirano capi di abbigliamento di importanti brand della moda, quelli che in negozio arrivano a costare quanto un loro stipendio. Diritti negati, società che chiudono e riaprono sotto altri nomi e violenza contro chi protesta: succede questo nella giungla di appalti e subappalti della moda Made In Italy".
Sudd Cobas si rivolge poi ai brand committenti. "Quello che è accaduto - scrive il sindacato-li riguarda direttamente".
"Prato - concludono non può più essere la città dei diritti negati e della violenza contro chi sciopera. Facciamo appello a tutta la cittadinanza, alla società civile e alle istituzioni a reagire. Siamo pronti alla mobilitazione".