Cronaca

Novecento metri cubi di scarti tessili abusivi

Maxi sequestro in un magazzino pieno di rifiuti privo di qualsiasi misura di sicurezza. Sigilli anche a un impianto di Castiglion Fiorentino

Blitz della polizia provinciale di Prato in un magazzino a Montemurlo dove sono stati trovati 900 metri cubi di scarti tessili. L'edificio, ampio 270 metri quadrati e con un ampio resede, era privo di maniglioni antipanico, estintori e sistemi di sicurezza. Praticamente una bomba in caso di emergenza. Per questo i gestori, due italiani, sono stati denunciati per gestione abusiva di rifiuti e omissione colposa di cautele o difese contro disastri o infortuni sul lavoro

Un altro sequestro, in via preventiva, è stato eseguito a Castiglion Fiorentino. In questo caso si tratta di un impianto di raccolta e recupero dei rifiuti. Gli accertamenti della procura di Arezzo e dei carabinieri forestali hanno portato a ipotizzare che l'autorizzazione all'attività sia stata ottenuta in base a false attestazioni fornite alla pubblica amministrazione. Non solo: da un controllo a campione è anche emerso che parte dei rifiuti è stata conferita da soggetti non autorizzati. Si tratta del terzo impianto che la procura ha chiuso nella zona nell'arco di un paio di mesi.