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"Abusi su una bimba di 6 anni, nessuna attenuante"

La Cassazione ha annullato la sentenza di appello che aveva abbassato la pena a un uomo di 55 anni che aveva molestato la figlia della ex convivente

Dovrà tornare davanti ai giudici della Corte di appello di Firenze un uomo di 55 anni condannato in primo grado dal tribunale di Prato a nove di anni di carcere per aver abusato della figlia di sei anni della sua ex convivente. 

In secondo grado la pena era stata ridotta a cinque anni perchè i giudici avevano concesso all'imputato l'attenuante che fra lui e la bambina non c'erano stati rapporti sessuali completi. Inoltre, secondo i giudici, la vittima non avrebbe riportato "un grosso danno nel suo sviluppo psico-affettivo".

La procura di Firenze ha impugnato la sentenza di appello davanti alla Cassazione che oggi la dato ragione ai pm: al 55enne non potevano essere concesse attenuanti e quindi i giuci di appello dovrano riconteggiare la pena.

La violenza messa in atto sulla piccola fu scoperta dal padre, separato da tempo dalla moglie.