Ancora tensioni e violenze nel carcere della Dogaia a Prato: domenica scorsa un agente di polizia penitenziaria è stato colpito in pieno petto da un detenuto ed è stato costretto a ricorrere a cure ospedaliere.
Nel pomeriggio, secondo quanto ricostruito da Fp Cgil che torna ad accendere i riflettori sulla situazione esplosiva all'interno del penitenziario pratese, si sarebbe accesa una discussione circa i tempi d'attesa per effettuare videochiamate. Al culmine è partito il pugno.
L'agente sarebbe stato soccorso dai colleghi per poi essere trasferito al pronto soccorso dell'ospedale Santo Stefano di Prato dove ha ricevuto una prognosi di 5 giorni.