Cronaca

Agguato a colpi di mazza, fermata una donna

Un uomo era stato ridotto in fin di vita e operato d'urgenza al cervello. Adesso si cerca il compagno della giovane. L'accusa è di tentato omicidio

Una donna di 25 anni è stata sottoposta a fermo con l'accusa di tentato omicidio quale presunta responsabile dell'agguato a colpi di mazza che il 9 Aprile scorso a Prato aveva ridotto in fin di vita un uomo e ferito gravemente 4 persone fra cui una donna in condizioni più gravi. Lo stesso provvedimento pende sul compagno di lei, di un anno più grande, che però non è stato ancora rintracciato. Tutti i protagonisti della vicenda sono di origini cinesi.

Dell'esecuzione del fermo ha dato notizia ieri la procura di Prato, che inquadra il gesto di violenza nell'ambito di escalation criminale che ha il Pratese come scenario, la comunità sinica per protagonista e la cosiddetta 'guerra delle grucce' come contesto.

Quella sera il commando composto da 4 uomini e una donna agì con bastoni, vetri di bottiglia, calci e pugni. La vittima designata era un uomo a sua volta implicato in altro procedimento penale per reati contro la persona e il patrimonio nonché destinatario di misura cautelare. Fu trasportato d'urgenza all'ospedale fiorentino di Careggi, dove venne sottoposto a un delicato intervento chirurgico al cervello. Si trova ancora in coma farmacologico, ricoverato in terapia intensiva.

L'inchiesta, condotta dalla squadra mobile, ha portato a identificare la coppia. Lui è risultato il capo del commando. Le indagini ora puntano a ricostruire il movente.