Cronaca

Scalata di quattro metri per evadere dal carcere

Un detenuto nel carcere della Dogaia si è arrampicato durante l'ora d'aria su un muro per poter scappare nei campi attorno al penitenziario

Si è arrampicato su per un muro alto quattro metri nel tentativo di evadere dal carcere. Un altro muro scalato e avrebbe avuto via libera per fuggire. Gli agenti della polizia penitenziaria in servizio alla Dogaia, però, lo hanno riacciuffato impedendo così la fuga. E' successo nel pomeriggio di ieri.

Un tentativo di evasione degno di un film come da tempo non se ne vedevano nel penitenziario pratese. Ora si cerca di capire esattamente la dinamica dell'accaduto e vcome l'uomo si potuto arrivare ad arrampicarsi su per il muro del carcere. 

Intanto il sindacato di polizia penitenziaria Uilpa è tornato a puntare il dito contro le difficoltà in cui versano gli agenti in servizio nel penitenziario e sulle carenze di organico.

Anche il segretario nazionale per la Toscana del Sappe Pasquale Salemme ha commentato così la vicenda: "Ancora una volta ha prevalso la bravura e la grande professionalità della polizia penitenziaria, che in un contesto ancora estremamente precario da un punto di vista dei sistemi disicurezza e delle risorse a disposizione, ha dimostrato lapropria efficienza e l'estrema affidabilità".