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Baby boom in ospedale, 16 nati in 24 ore

Sono 10 maschietti e 6 femminucce, nove di loro sono italiani e due sono nati prima del tempo: superlavoro tra sala parto e neonatologia

Fine settimana record di nascite all'ospedale Santo Stefano di Prato dove nell’arco di poco più di 24 ore sono venuti alla luce 16 bambini: 10 maschi e 6 femmine. Di questi, 9 hanno genitori italiani e 7 di altra nazionalità. Per 15 mamme il parto è avvenuto per via naturale e solo in un caso è stato necessario ricorrere al taglio cesareo. Due neonati sono prematuri.

Negli ultimi due anni è il terzo record di questo tipo per l’ostetricia e ginecologia pratese: a Dicembre 2020, sempre in 24 ore vennero alla luce 14 bambini e di preciso 6 femmine e 8 maschi, mentre nello scorso Agosto, durante l’emergenza sanitaria, nell’arco di due giorni si registrarono 16 nascite con 11 femmine e 5 maschi.

Il team di sala parto e di neonatologia ha assistito le mamme e i piccoli nati condividendone la gioia, non solo la fatica. Dal primo Gennaio di quest’anno ad oggi, nel Punto nascita pratese sono nati 333 bambini. Fino a Febbraio scorso il Santo Stefano è stato il riferimento aziendale per i parti Covid-19 gestendo in sicurezza oltre 200 parti acquisendo una particolare esperienza in questo settore. Dal mese di marzo il sistema è tornato a regime ordinario ed è stata ampliato l’orario di visite per il padre e i familiari.

Il punto nascita di Prato è anche dotato della terapia intensiva neonatale dove vengono gestiti neonati con patologia e prematuri dai 1.000 grammi e 29 settimane. E' stato uno dei primi ad aprire h24 ai genitori per favorirne la relazione.