Ammonta a mezzo milione il valore dei beni confiscati ai due fratelli a capo della cosiddetta banda del Soccorso, una gang di rapinatori composta da una dozzina di persone che fra il 2010 e il 2020 aveva seminato il terrore nel quartiere omonimo di Prato con furti e rapine.
Nel Dicembre scorso era stato disposto per quei beni il sequestro preventivo. Adesso è arrivato il provvedimento di confisca disposto dal tribunale di Firenze nei confronti dei due fratelli di 28 e 32 anni, pregiudicati per reati contro il patrimonio ma anche contro la persona, attualmente sottoposti a misure di custodia cautelare uno ai domiciliari e uno in carcere per le condanne ricevute.
I beni confiscati sono auto, case, quote societarie per una concessionaria di automobili. I beni, scondo quanto ricostruito dagli inquirenti, sarebbero il provento delle attività criminali della banda.