Blitz del nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale di Prato in una azienda agricola, gestita da cittadini cinesi, e impegnata nella produzione di ortaggi in serre e nella coltivazione di campi.
I militari hanno contestato al titolare due sanzioni amministrative per 6.258 euro totali per aver introdotto sul territorio nazionale, come spiegano, sementi prive delle necessarie certificazioni e per irregolarità riscontrate nell'uso, illecito, di fitofarmaci sul quale sono in corso ulteriori accertamenti. La forestale e il genio civile, intervenuto sul posto, hanno accertato anche irregolarità nel pozzo usato dall'azienda per prelevare le acque per il ciclo produttivo.
Il titolare dell'azienda inoltre è stato denunciato, a piede libero, per avere tra i lavoratori un cittadino extracomunitario senza permesso di soggiorno. L'attività imprenditoriale è stata sospesa in quanto è stato rilevato che il 50 per cento dei lavoratori impiegati lo era in maniera irregolare. Illeciti per i quali sono scattate ulteriori sanzioni pari a 7.000 euro.
I tecnici della prevenzione della Asl hanno stabilito la rimozione di una roulotte adibita a dormitorio insieme ad una struttura coperta telonata e un'area destinata alla preparazione e cottura dei cibi.