Cronaca

Carriera finita per gli specialisti delle rapine

Quattro banche assaltate nel 2015 nel nord Italia. Del gruppo sgominato dai carabinieri fa parte anche un giovane detenuto nel carcere di Prato

E' un 25enne già rinchiuso nel carcere della Dogaia a Prato uno dei quattro arrestati per la raffica di rapine, due tentate e due andate a segno nel nord Italia nel solo 2015. Insieme a lui è finito in manette un altro uomo, 52enne di Catania. Due donne, una 47enne di Chioggia e una 51enne di Milano sono state sottoposte all'obbligo di dimora.

Il gruppo criminale sarebbe responsabile della tentata rapina alla filiale di Sant'Anna di Chioggia del Monte dei Paschi di Siena il 30 settembre dell'anno scorso, della tentata rapina ai danni della banca Cassa di Risparmio di Ferrara, filiale di Porto Viro del 19 novembre, della rapina ai danni della banca San Biagio del Veneto Orientale, filiale di Ceggia del 25 novembre e della rapina del 27 novembre alla Banca Popolare dell'Emilia Romagna, filiale di Copparo. 

Prima di colpire la banda faceva diversi sopralluoghi e in base a essi sceglieva in quale banca entrare in azione. Il criterio di solito era quello delle possibili vie di fuga, i cui tragitti erano percorsi a più riprese proprio per testare l'efficacia della manovra. Quando poi entravano in azione, i criminali erano pronti anche a sequestrare impiegati e clienti all'interno delle filiali. Dopo averli rinchiusi e privati di ogni possibilità di comunicare con l'esterno, passavano alla fase operativa e facevano man bassa di denaro. In tutto hanno portato via quasi 300mila euro in un anno.