Cronaca

Centinaia a nero, sottopagati e sotto ricatto

Cento lavoratori a nero e 159 irregolari, 26 imprenditori segnalati all’Inps e Ispettorato del Lavoro e 10 attività con richiesta di sospensione

La guardia di finanza di Prato ha reso noto di avere sottoposto a controllo migliaia di posizioni lavorative da inizio anno su tutto il territorio della provincia, prevalentemente nel settore manifatturiero ma anche nella ristorazione, nel commercio al dettaglio e nei servizi alla persona, Nel complesso, i finanzieri hanno individuato 100 lavoratori a nero e 159 lavoratori irregolari.

Sono 26 gli imprenditori segnalati ai competenti uffici dell’Inps e dell’Ispettorato del Lavoro per irregolarità contributive e previdenziali nonché violazioni in materia di sicurezza. Tre sono stati denunciati alla procura per sfruttamento del lavoro, in quanto imponevano regimi di lavoro non rispondenti a quelli previsti dalla vigente contrattazione collettiva e si erano avvalsi di manodopera sistematicamente sottopagata e sottoposta al ricatto del licenziamento senza tutele.

I finanzieri hanno inoltre proposto all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Prato la sospensione dell’attività di 10 imprese, avendo riscontrato che almeno il 10% dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro risultava occupato, al momento dell’accesso ispettivo, senza la preventiva comunicazione di instaurazione del relativo rapporto.