Cronaca

Un colpo di cacciavite alla gola e poi il buio

Leonardo Lo Cascio, il portiere di un albergo trovato senza vita davanti al tribunale di Prato, è stato ucciso a scopo di rapina

Leonardo Lo Cascio, portiere di notte in un albergo, si stava recando al lavoro quando è stato aggredito per portargli via lo zainetto. L'aggressore lo ha seguito da subito dopo che l'uomo è sceso da un autobus, questo è stato visto nelle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza.

Le telecamere non hanno tuttavia ripreso il momento dell'aggressione, scattata probabilmente per la reazione della vittima. L'aggressore ha colpito alla gola il 42enne con un'arma da punta, forse un cacciavite, uccidendolo. Lo zainetto è stato ritrovato poco distante ed il portafogli dell'uomo in un cassonetto dei rifiuti.

Il corpo senza vita e in una pozza di sangue di Leonardo di Cascio è stato trovato coperto di sangue in un'aiuola nel piazzale Falcone e Borsellino, davanti al tribunale di Prato.

Subito il ritrovamento da parte di una coppia del cadavere, la cui presenza è stata segnalata anche da una telefonata anonima al 112, sul posto sono arrivati i soccorritori del 118. L'uomo, però, era già morto.

Sul posto anche il sostituto procuratore Egidio Celano, il medico legale Brunero Begliomini insieme ai carabinieri che ora conducono le indagini.