Diecimila test sierologici per verificare la presenza di anticorpi che attestino la positività al Covid o una memoria anticorpale alla malattia saranno eseguiti su una parte della popolazione pratese nell'ambito della campagna di screening annunciata dal presidente della Provincia di Prato Francesco Puggelli in collaborazione con il dipartimento di Scienze della Salute dell'Università di Firenze.
I test sono stati donati da due ditte cinesi alla Provincia e valgono, nel complesso, circa 110.000 euro.
I primi a essere testati saranno i volontari di protezione civile e delle associazioni di volontariato e trasporto sanitario. Seguiranno coloro che hanno offerto aiuto alle persone sole, i professionisti sanitari non contrattualizzati, i farmacisti, i cassieri di supermercato, gli addetti alla distribuzione alimentare, le badanti. Si tratta, ha detto Puggelli, delle "categorie più a rischio, che probabilmente saranno testate con un certo ritardo dagli altri enti che stanno ancora eseguendo le gare per l'assegnazione alle aziende che faranno i test".