Oltre 20 anni a gestire un sistema di ditte 'apri e chiudi' intestate da prestanome in un meccanismo teso a non pagare le imposte. Era un affare di famiglia quello scoperto dalla guardia di finanza di Prato, guidato da nonno, figlio e nipote dal 2002 al 2023.
Adesso cinque persone sono indagate a seguito delle indagini delle Fiamme Gialle pratesi, iniziate nel 2022 da una verifica fiscale come tante ma che ha portato a svelare un giro come pochi, con evasione fiscale e di contributi praticata generazione dopo generazione.
Nel corso delle indagini sono state eseguite 4 misure cautelari personali e sequestrate altrettante imprese oltre a un capannone e disponibilità finanziarie per 2,2 milioni di euro.
Alle persone coinvolte sono contestate a vario titolo condotte relative a false fatture, omessa dichiarazione dei redditi, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Sette le ditte via via aperte e poi chiuse quando i debiti lievitavano per scongiurare verifiche fiscali. L'ultima - l'ottava - è ancora attiva.