Cronaca

Evasione con aziende 'apri e chiudi', sequestrate 4 imprese

Sequestrati anche un immobile e disponibilità finanziarie per un valore di 2,2 milioni di euro. Quattro misure cautelari, 13 indagati

E' di 4 misure cautelari, 13 indagati a vario titolo e sequestro di beni per un valore compessivo di 2,2 milioni di euro il bilancio di un'operazione messa a segno nel Pratese dalla guardia di finanza. I sigilli sono scattati per 4 aziende, un immobile e disponibilità finanziarie.

Le indagini hanno rilevato un meccanismo di evasione tramite imprese 'apri e chiudi' per un ammontare di 3 milioni di euro. Al centro dell'inchiesta un imprenditore che nel corso degli anni avrebbe attributo a diversi prestanome la titolarità fittizia di 7 ditte individuali.

Ogni impresa dopo pochi anni cessava l'attività con l’insorgere dei primi debiti erariali, spesso di importo rilevante: in questo modo l’imprenditore si sarebbe fraudolentemente sottratto al pagamento delle imposte milionarie, reinvestendo i profitti illeciti nel tessuto economico pratese e acquistando tra l’altro un magazzino del valore di oltre 1 milione di euro.

Il tutto è risultato parte di un articolato sistema finalizzato all’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti che ha coinvolto 5 imprese.

Per gli indagati, 13 in tutto, sono stati ipotizzati a vario titolo i reati di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti, omessa dichiarazione, emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte.