Cronaca

Giovane sequestrato e picchiato per ore

I banditi lo hanno bloccato e caricato sulla loro auto. All'origine del rapimento un presunto debito. Arrestato dai carabinieri uno della banda

Indagato e sottoposto a fermo da parte dei carabinieri di Prato un uomo di 31 anni, di origini albanesi, residente a Quarrata nel Pistoiese accusato di sequestro di persona a scopo di estorsione - in concorso con altri - ai danni di un ragazzo pratese.

Il giovane la sera del 25 Febbraio scorso, in preda alla paura, si era rivolto ai carabinieri denunciando di essere stato vittima di un sequestro messo in atto da quattro persone che, alcuni giorni prima, lo avevano prelevato in località Fontanelle di Prato caricandolo sulla loro auto e bloccandolo per alcune ore in un luogo a lui sconosciuto. Qui aveva ricevuto minacce di morte e percosse finché i banditi non lo avevano costretto consegnare loro 8.000 euro come acconto per un presunto debito di 30.000 euro per la sparizione di un pacco con dentro cocaina.

I banditi ritenevano il ragazzo responsabile di avere ricevuto da uno di loro un involucro con dentro un chilo di droga, la cocaina in questione, che però era destinato ad un'altra persona. Involucro che poi era sparito dal luogo in cui era stato nascosto.

Un incubo che non è finito neppure dopo il sequestro. Uno dei malviventi, infatti, si era presentato nuovamente a casa del giovane pratese pretendendo altri soldi. A quel punto la vittima, temendo per se stesso e per i suoi familiari, ha denunciato quanto accaduto.

Le indagini dell'Arma hanno portato ad individuare due degli autori materiali del rapimento, dei quali uno è irreperibile. L'uomo di 31 anni invece è stato trovato nella sua residenza e trasferito in carcere a Prato.