Si è ripetuto anche quest'anno il tradizionale appuntamento del Capodanno cinese di Prato, festeggiato in strada da migliaia di persone nonostante l'allerta meteo e la pioggia abbiano interessato anche la città del tessile.
E la festa per l'ingresso nell'anno del serpente non poteva che essere coloratissima e partecipata a Prato, dove storicamente la comunità cinese è molto presente: a oggi, si tratta di oltre il 10% della popolazione pratese.
Ad accogliere la sfilata, cominciata dal tempio buddista Pu Hua Si e proseguita nella Chinatown della città, è stata la sindaca Ilaria Bugetti, nella piazza antistante al palazzo comunale. La festa è poi continuata in via Santa Maria delle carceri, dove era presente anche il console generale della Cina a Firenze, Yi Qi.
"Un evento patrimonio Unesco che è un valore aggiunto per il territorio anche in chiave turistica e una tappa importante del percorso di dialogo e conoscenza reciproci - ha commentato la sindaca Bugetti - nonostante la pioggia, gli ombrelli aperti hanno colorato piazza delle Carceri. Non avevo dubbi perché Prato è così: fedele alle sue tradizioni ma sempre pronta ad accogliere il bello della diversità".