Cronaca

Il tesoro del re della contraffazione

Mezzo milione di abiti falsi con le griffe più note stipati in un magazzino al Macrolotto. Nei guai un 46enne cinese già pizzicato anche in Lombardia

Il suo era un nome già noto alle forze dell'ordine. In passato, infatti, era stato trovato a Milano in possesso di oltre 15mila abiti contraffatti. A Prato, però, si è superato. Nel suo magazzino al Macrolotto, zona industriale della città, il 46enne cinese aveva 500mila capi falsi con sopra i nomi e i marchi delle griffe più famose della moda insieme a 20mila metri quadri di tessuto, sempre contraffatto.

A scoprirlo sono stati i carabinieri che nel magazzino hanno anche trocato dieci suoi connazionali al lavoro. 

Per lui sono scattate le manette su disposizione del Tribunale di Prato con una condanna di due anni e due mesi da scontare per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione. Non è la prima volta, oltretutto, che l'uomo finisce in manette: nell'agosto del 2017 era già finito in carcere dopo essere stato scoperto al casello di Prato est a bordo di un furgone carico di merce firmata, in questo caso rubata ai clienti dell'outlet The Mall.