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Incursione contro le ong a Mediterraneo Downtown

Una ventina di attivisti di destra ha fatto irruzione al Museo del Tessuto dove erano in corso i dibattiti. Acceso cambio di accuse e tensione

Foto Juri Castellani

I giovani che hanno fatto irruzione alla manifestazione pratese dedicata al Mediterraneo, ai diritti umani e alla libertà di espressione sono sono rappresentanti del Movimento nazionale per la sovranità e, durante il blitz, hanno esibito uno striscione con scritto "Ong mercanti di uomini". Poi hanno gridato slogan come "Ong scafiste" e "Lo fate per profitto", richiamando la recente polemica esplosa attorno alle organizzazioni non governative impegnate nel salvataggio dei migranti in mare. 

Per una decina di minuti si sono registrati scambi di accuse tra le due parti, poi i giovani si sono allontanati. Dell'irruzione è stata informata la Digos. 

Dura la condanna di COSPE, Amnesty International Italia, Legambiente, Libera, Comune di Prato, Regione Toscana, promotori del Festival, che in una nota hanno definito il blitz "un’azione violenta messa a punto da una quindicina di persone, arrivate da Roma, con il preciso intento di cercare visibilità e provocare i partecipanti. Il Festival, che durerà fino a domani, ha trattato molti temi legati all’immigrazione e all’accoglienza dei migranti con incontri e dibattiti di alto livello, diventando evidentemente bersaglio dei dimostranti del gruppo di neo fascisti ha preso di mira in particolare il panel in questione, a cui partecipava anche lo studioso islamista Oliver Roy".

I promotori, si legge ancora, "condannano fermamente questi gesti antidemocratici, respingono al mittente le accuse di prendere soldi per salvare vite umane, e auspicano che proprio manifestazioni con incontri e dibattiti di alto livello come quelli di Mediterraneo Downtown, contribuiscano a cambiare il clima di odio e violenza che sta crescendo nel nostro paese".