Un colpo in faccia con la caffettiera e le contusioni alla mandibola che hanno portato in ospedale un ispettore di polizia penitenziaria: nuovo episodio di violenza in un carcere toscano, segnatamente quello pratese della Dogaia dove domenica la tensione è salita alle stelle fino al gesto di un detenuto nei confronti di un poliziotto.
A riferire dell'accaduto è il Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe) per voce del segretario della Toscana Francesco Oliviero: “A seguito di un acceso diverbio, un ispettore di polizia penitenziaria accorso per riappacificare gli animi e riportare l’ordine all’interno della sezione detentiva è stato inspiegabilmente colpito da un detenuto con una macchinetta del caffè al volto. Solo dopo l’intervento di altro personale in servizio la situazione è stata riportata alla normalità".
L'ispettore è stato trasferito in pronto soccorso, dove ha ricevuto 7 giorni di prognosi per contusioni multiple alla mandibola e per un taglio sotto al mento.
“Il lavoro in carcere è un lavoro oscuro, perché quando viene arrestato un pericoloso latitante la vicenda finisce sulle pagine dei giornali, ma tutto quello che accade successivamente, negli anni a seguire, è oscuro e non subirà la stessa sorte", commenta Donato Capece, segretario generale Sappe che rinnova l'appello ad investire in sicurezza carceraria.