Turni estenuanti fino a 12 ore al giorno, lavoratori senza contratto e violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza. E' quanto scoperto in due ditte di Prato i cui rispettivi titolari, due imprenditori cinesi di 50 e 51 anni, sono stati arrestati con le accuse di occupazione di lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno e intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
L'arresto è stato eseguito al termine di una articolata indagine, coordinata dalla procura.
Nelle due aziende, entrambe sospese, sono stati trovati 13 lavoratori cinesi irregolari in Italia e senza contratto. Gli accertamenti effettuati sui lavoratori regolari hanno invece portato alla luce retribuzioni inadeguate rispetto alle ore di lavoro.
Quanto emerso ha fatto scattare anche 88mila euro di sanzioni amministrative e oltre 20mila euro di ammende. In uno dei due stabili, inoltre è stato scoperto un appartamento usato come dormitorio.