Un imprenditore è stato arrestato per avere impiegato lavoratori stranieri privi di permesso di soggiorno. E' successo nel Pratese a seguito dei controlli programmati dal gruppo interistituzionale che opera proprio a contrasto dello sfruttamento lavorativo e dell'illegalità nell'esercizio delle attività d'impresa.
Ebbene: nel corso dell'ispezione in un'azienda il gruppo ha rilevato la presenza di 12 lavoratori sui 26 totali impiegati non regolarmente assunti, e 10 di loro sono risultati clandestini.
E' scattato l'arresto per l'imprenditore, ma non solo: è stata sospesa l’attività ed elevata la sanzione da 44.000 euro, nonché contestate violazioni in materia di sicurezza antincendio e applicate prescrizioni per la manutenzione dei macchinari.
Come rammenta la prefettura di Prato, il gruppo interistituzionale coordinato dalla stessa prefettura include forze dell’ordine, vigili del fuoco, Itl, Asl, Inps e polizia municipale di Prato.