Cronaca

Mazze e bastoni per le rapine a sfondo razziale

Nove indagati e perquisizioni nei confronti dei membri dell'associazione 'Cervo Bianco' a Prato responsabile di raid contro cittadini magrebini e rom

La polizia ha trovato mazze da baseball e bastoni di ferro fabbricati con tondini da edilizia rivestiti di nastro isolante. Tutto sequestrato nel corso delle nove perquisizioni a Prato. Due sono state messe a segno nelle sedi dell''associazione cinese 'Città del Cervo bianco'. Sette, invece, le perquisizioni effettuate contro altrettante persone che, secondo quanto si apprende, erano al vertice dell'associazione.

Gli inquirenti sostengono che l'associazione avrebbe organizzato veri e propri raid contro cittadini magrebini e rom accusati dai cinesi di compiere rapine nei confronti della comunità. 

Tra le persone indagate nell'ambito dell'operazione condotta dalla Squadra mobile di Prato questa mattina c'è anche Ye Jiandong, detto Jack o Adong, che secondo gli inquirenti sarebbe il vero referente dell''associazione 'Città del Cervo Bianco', presieduta da una sua connazionale che risulta estranea all'inchiesta. Sarebbe stato lui, secondo i pm titolari dell'inchiesta, Lorenzo Gestri e Lorenzo Boscagli, ad autorizzare le ronde contro i cittadini nordafricani e i rom. 

Al momento, Ye Jiandong è in regime di semilibertà perché sta scontando una condanna a 18 anni per omicidio. Tra le accuse mosse nell'ambito dell'inchiesta aperta dalla procura di Prato, figura quella di associazione a delinquere con modalità razziali

A condurre le indagini, iniziate nel 2015, è la squadra mobile di Prato coordinata dal dirigente Francesco Nannucci. 

Nessun legame con i tafferugli esplosi a Sesto Fiorentino che hanno visto coinvolti 500 orientali dopo i controlli di routine per accertare eventuali violazioni alle norme sul lavoro. 

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