Cronaca

Migranti, la presidente dell'Astir ai domiciliari

Interdetti per nove mesi i legali rappresentanti di una cooperativa. Al centro dell'inchiesta otto Cas, i centri di accoglienza straordinaria

foto di repertorio

Irregolarità nella gestione dell'accoglienza migranti, come l'assenza di servizi di pulizia e un solo pasto al giorno servito agli ospiti al posto di tre: sono queste le principali contestazioni mosse dalla procura alla presidente del consorzio Astir Loretta Giuntoli, per la quale sono scattati agli arresti domiciliari, e ai legali rappresentanti della cooperativa Humanitas, Roberto Baldini e Alberto Pintus, che invece sono stati interdetti dall'esercizio delle loro funzioni per nove mesi. La cooperativa fa capo al consorzio. La presidente del consorzio Astir è accusata anche di aver minacciato tre dipendenti.

I provvedimenti sono stati disposti ed eseguiti nel corso di un'inchiesta della procura su otto Cas, centri per l'accoglienza straordinaria dei richiedenti asilo, con sede a Prato, Carmignano e Poggio a Caiano. L'ipotesi di reato è frode nelle pubbliche forniture.