Cronaca

L'ombra della gelosia dietro la strage di auto

Sarebbero gli autori dei numerosi episodi di incendi che hanno coinvolto autovetture parcheggiate in strada e danneggiato le facciate degli edifici

Hanno gettato il panico tra le strade di Prato con una serie di incendi dolosi di autovetture che hanno danneggiato anche le facciate degli edifici, nove le autovetture colpite. La polizia ha denunciato due uomini in stato di libertà, accusati di danneggiamento. Il movente sarebbe un regolamento di conti per motivi sentimentali.

I roghi a Maliseti e La Pietà con il coinvolgimento di autovetture e il danneggiamento di parte di facciate esterne di edifici vicini al rogo. Gli episodi hanno creato un allarme sociale tra gli abitanti dei quartieri coinvolti, aggravato dalle alte temperature del periodo.

In entrambi gli episodi polizia e vigili del fuoco hanno consentito di circoscrivere i roghi ed evitare ulteriori conseguenze e danni alle persone e cose. 

I primi accertamenti hanno rilevato responsabilità a carico di soggetti nei confronti dei quali sono stati svolti mirati approfondimenti. I successivi sviluppi investigativi della squadra mobile con il coordinamento della procura di Prato, hanno consentito di individuare come presunti responsabili, due cittadini extracomunitari, entrambi residenti a Prato.

Il movente del danneggiamento seguito da incendio delle autovetture coinvolte risiederebbe in un regolamento di conti per motivi sentimentali legati ad una pregressa relazione con la stessa donna. Il secondo episodio sarebbe ascrivibile ad una vendetta da parte dell’altro indagato per l’incendio cagionato dal primo. I due uomini sono destinatari di perquisizione personale e domiciliare, ritenuti responsabili dei reati di danneggiamento seguito da incendio. Ulteriori accertamenti sono in corso.