Due anni e due mesi di reclusione per ad Habib Aznagh, 29enne marocchino che alla guida di un'auto, investì e uccise a Prato, in via Valentini, Giancarlo Ravidà, 19 anni, figlio di un medico di Foggia. Le accuse contestate al pirata della strada sono omicidio colposo e omissione di soccorso.
Giancarlo era stato trovato privo di vita lungo la strada. In un primo momento si pensò che potesse essere stato vittima di un'aggressione, ma poco dopo si capì che era stato investito grazie alle riprese delle telecamere ndi videosorveglianza. Habib Aznagh si costituì due giorni dopo.
I pubblici ministeri titolari dell'indagine, avevano chiesto una pena a 3 anni.